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Natale : Filastrocche Natalizie

Filastrocche di Natale

Sezione correlata: poesie di Natale

Filastrocca per Gesù Bambino
che nasce stanotte piccino piccino
che nasce stanotte col freddo che fa
che nasce soletto con mamma e papà.
Non ha coperte, non ha focherello
ha solamente il bue e l'asinello
per scaldarsi, poverino,
non ha legna né camino
ma porta un amore sì grande e profondo
che può scaldare anche tutto il mondo.

Dolce è Natale,
dolce è Gesù,
dolce è la neve che scende giù.
Dolce è la mamma ed il papà
e tutti quelli che sono qua.
Oggi è Natale e siam tutti contenti,
auguri e bacetti a tutti i presenti.


C'è nel cielo una grande stella,
dietro di lei una pecorella.
Arrivano alla capanna
dove Gesù fa la nanna.
Ci sono Giuseppe e Maria
che gli fanno compagnia.
C'è il timido asinello
che riscalda il Bambinello.
Arrivano i pastori
per offrire i loro cuori.

Splendi nella notte
Stella bianca, stella d'amore!
Splendi su di noi
E una speranza cresce nel cuore.
Ti viene la voglia di sognare
Per volare lassù, dove vivi tu.
Tu stella di natale.
Stella di Natale portaci la pace
e lascia un po' della tua luce dentro di noi.
Stella di Natale,
resta un po' di più...
fermati lassù!

Letterina di Natale,
sotto il piatto del papà
sta tranquilla, zitta e buona
finché lui ti troverà.
Quando poi, finito il pranzo,
saran letti i miei auguri,
saran lette le promesse
per il tempo che verrà,
letterina te ne prego
tu per me non arrossire:
per quest'anno le promesse
io ti posso garantire,
perché quel che ho scritto dentro
sarà proprio tutto fatto.
Letterina di Natale
sta tranquilla sotto il piatto.

"IL PELLEROSSA NEL PRESEPE" (di Gianni Rodari)

Il pellerossa con le piume in testa
e con l'ascia di guerra in pugno stretta,
com'è finito tra le statuine
del presepe, pastori e pecorine,
e l'asinello, e i maghi sul cammello,
e le stelle ben disposte,
e la vecchina delle caldarroste?
Non è il tuo posto, via! Toro Seduto:
torna presto di dove sei venuto.
Ma l'indiano non sente. O fa l'indiano.
Se lo lasciamo, dite, fa lo stesso?
O darà noia agli angeli di gesso?
Forse è venuto fin qua,
ha fatto tanto viaggio,
perchè ha sentito il messaggio:
pace agli uomini di buona volontà.

L'anno nuovo (di Gianni Rodari, da “ Filastrocche in cielo e in terra”)

Indovinami, indovino,
tu che leggi nel destino:
l’anno nuovo come sarà?
Bello, brutto, o metà e metà?

“Trovo stampato nei miei libroni
che avrà di certo quattro stagioni,
dodici mesi, ciascuno al suo posto,
un carnevale e un ferragosto,
e il giorno dopo del lunedì
avrà sempre un martedì.

Di più per ora scritto non trovo
nel destino dell’anno nuovo:
per il resto anche quest’anno
sarà come gli uomini lo faranno”.


"L'ABETE DI NATALE" (di Gianni Rodari)

Chi abita sull'abete
tra i doni e le comete?

C' è un Babbo Natale
alto quanto un ditale.
Ci sono i sette nani,
gli indiani,
i marziani.
Ci ha fatto il suo nido
perfino Mignolino.

C'è posto per tutti,
per tutti c'è un lumino
e tanta pace per chi la vuole
per chi da che la pace
scalda anche più del sole


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